domenica 31 dicembre 2017

PILLOLA 18

PILLOLA 18

DIMOSTRATIVI

In swahili vi sono tre dimostrativi e che corrispondono quasi esattamente a quelli italiani. I dimostrativi indicano la posizione del sostantivo a cui si riferiscono rispetto a chi parla e a chi ascolta, come gli italiani questo, codesto, quello.

In swahili tutti i dimostrativi utilizzano i prefissi pronominali.

Vicino a chi parla (questo)

In italiano si usa questo (ovviamente declinato), in swahili si usano i prefissi pronominali preceduti dalla vocale dello stesso prefisso e dalla lettera H.

Esempio:

questi uomini = wanaume hawa (h-a-wa)

cioè h + wa fra cui si inserisce la vocale a di wa

Ecco tutti i  dimostrativi secondo le varie classi. Notare che per il singolare della classe M/WA invece di a- si usa l'arcaico yu-, che abbiamo già incontrato in occasione del verbo esserci,


SingolarePlurale
Mtu huyuquesta personaWatu hawaqueste persone
Mti huuquest'alberoMiti hiiquesti alberi
Nyumba hiiquesta casaNyumba hiziqueste case
Kiti hikiquesta sediaViti hiviqueste sedie
Yai hiliquest'uovoMayai hayaqueste uova
Ubao huuquesta tavolaMbao hiziqueste tavole
Mahali hapaquesto luogo
Mahali hukuquesto luogo
Mahali humuquesto luogo
Kusoma hukuquesto leggere

Ricordare che:

Mahali hapaquesto luogo vicino

Mahali hukuquesto luogo indefinito

Mahali humuquesto luogo interno


Notare come si traduce qui, qua:

Alisimama hapa Stava qui (proprio qui)
Watafika huku Arriveranno qui (indefinito) 
Aliingia humu Entrò qui (dentro)


Vicino a chi ascolta (codesto)


In italiano si usa codesto (ovviamente declinato), in swahili si usano gli stessi usati per questo, ma terminano con la vocale -O.
Questa vocale causa alcuni cambiamenti fonetici.
Per brevità si dice "vicino a chi ascolta", in realtà questo dimostrativo si usa per far riferimento  a qualcosa già nota all'ascoltatore o che è stata già menzionata. La vocale -O è detta particella di riferimento di cui ci occuperemo più avani.

ATTENZIONE: in italiano codesto sembra in disuso, in swahili invece è molto usato.


Esempio
codesti alberi = miti hiyo (h-i-yo) (yo=i+o)

Ecco tutti i dimostrativi secondo le varie classi.

SingolarePlurale
Mtu huyocodesta personaWatu haocodeste persone
Mti huocodest'alberoMiti hiyocodesti alberi
Nyumba hiyocodesta casaNyumba hizocodeste case
Kiti hichocodesta sediaViti hivyocodeste sedie
Yai hilocodest'uovoMayai hayocodeste uova
Ubao huocodesta tavolaMbao hizocodeste tavole
Mahali hapocodesto luogo

Mahali hukocodesto luogo

Mahali humocodesto luogo

Kusoma hukocodesto leggere


Lontano sia da chi ascolta sia da chi parla (quello) 

In italiano si usa quello (ovviamente declinato), in swahili si usano i prefissi pronominali seguiti dalla sillaba -le.



Esempio
quegli alberi = miti ile (i+le)

Ecco tutti i dimostrativi secondo le varie classi.

SingolarePlurale
Mtu yulequella personaWatu walequelle persone
Mtiulequell'alberoMiti ilequegli alberi
Nyumba ilequella casaNyumba zilequelle case
Kiti kilequella sediaViti vilequelle sedie
Yai lilequell'uovoMayai yalequelle uova
Ubao ulequella tavolaMbao zilequelle tavole
Mahali palequel luogo

Mahali kulequel luogo

Mahali mlequel luogo

Kusoma kulequel leggere



ATTENZIONE Non è necessario imparare a memoria tutti questi i dimostrativi: importante è ricordare come si formano!

ESERCIZI

Tradurre
(Attenzione nelle frasi che seguono codesto è  sostituito da questo)

Questo abito (nguo/mavazi) che indosso (kuvaa) è sporco. Questo abito che indossi non mi piace. Quell'abito di Mariamu non mi piace. Questa casa è mia. Queste sono le tue opinioni (maoni). Questa frutta è matura (-bivu), quella è marcia (-bovu). Quel suo camminare mi piace. Queste tue scarpe sono pulite (safi), quelle di Daudi sono sporche (-chafu).

martedì 26 dicembre 2017

ESERCIZI

ESERCIZI
1) Completare con i prefissi opportuni e tradurre:
Wanafunzi ...angu. Moto ...zuri. Watoto ...gonjwa (malati).  Waalimu ...zuri. Mwalimu ...baya. Wageni ...angu. Wanyama ...baya.
 
2) Comporre il maggior numero di frasi usando le tabelle come da esempi, cioè scegliendo una parola da ogni colonna, iniziando dalla prima a sinistra, per formare frasi che abbiano un senso compiuto. Cercare di formare il maggior numero di frasi.

2.1
Daudi
Wanaume
Wanawake
Mgeni
Walimu
Wanafunzi
Mtoto
Mzungu
...ko sokoni?
kijijini?
nyumbani?
shuleni?
mjini?
njiani?
Ha...ko .... ...mo jikoni
nyumbani
darasani (in classe)
chooni (al bagno)
chumbani
Esempio: Daudi ...ko sokoni? Ha...ko sokoni, ...mo jikoni., ovviamente da completare con i prefissi e tradurre in italiano.

2.2
Daudi
Wanaume
Wanawake
Mgeni
Walimu
Wanafunzi
Mtoto
Mzungu
...mo jikoni,
nyumbani,
darasani (in classe),
chooni (al bagno),
chumbani,
...po sokoni
shambani (in campagna)
nyumbani
shuleni
mjini
njiani
Esempio: Daudi ...mo jikoni,  ...po sokoni, ovviamente da completare con i prefissi e tradurre in italiano.

2.3
Daudi
Wanaume
Wanawake
Mgeni
Walimu
Wanafunzi
Mtoto
Mzungu
...po? Ha...po.
Esempio: Daudi ...po? Ha...po., ovviamente da completare con i prefissi e tradurre in italiano.

2.4
jikoni
sokoni
nyumbani
darasani (in classe)
kijijini
chooni (al bagno)
shuleni
chumbani
mjini
njiani
ha...na Daudi
Wanaume
Wanawake
Mgeni
Walimu
Wanafunzi
Mtoto
Mzungu
Esempio: Jikoni ha...na Daudi., ovviamente da completare con i prefissi e tradurre in italiano.

lunedì 25 dicembre 2017

PILLOLA 17 - Giorni della settimana - I mesi - Verbi (cont.) - Interrogativi (1)

PILLOLA 17

Giorni della settimana

Continuando nella suddivisione del tempo vediamo i nomi dei giorni della settimana, che prima dell'invasione della lingua inglese si diceva juma, ora settimana si dice wiki:

jumamosi sabato
jumapili domenica
jumatatu lunedì
jumanne martedì
jumatano mercoledì
alhamisi giovedì
ijumaa venerdì

Come vedete c'è l'influsso della  religione islamica.
Gli ultimi due nomi sono di origine  araba. Gli altri significano semplicemente "giorno uno della settimana", "giorno due della settimana" ecc. fino  al mercoledì che il quinto giorno.  Curiosità anche il nome  arabo del giovedì significa "il quinto".

I mesi

I mesi del calendario "civile" che usiamo anche noi hanno due nomi:


Januari Gennaio Mwezi wa kwanza
Februari Febbraio Mwezi wa pili
Machi Marzo Mwezi wa tatu
Aprili Aprile Mwezi wa nne
Mei Maggio Mwezi wa tano
Juni Giugno Mwezi wa sita
Julai Luglio Mwezi wa saba
Agosti Agosto Mwezi wa nane
Septemba Settembre Mwezi wa tisa
Oktoba Ottobre Mwezi wa kumi
Novemba Novembre Mwezi wa kumi na moja
Desenba Dicembre Mwezi wa kumi na mbili

Notare che i nomi di origine inglese non sono molto usati. A me è capitato più volte di usarli ma vedendo l'espressione dell'interlucotore ho dovuto aggiungere la seconda forma.

I musulmani spesso usano il calendario religioso lunare di dodici mesi ma solo per tre mesi sono usati i nomi di origine araba:
L'anno inizia dal mese Ramadhani, il mese del digiuno, e continua con i Mfunguo = non digiuno
Ramadhani
Mfungu mosi
Mfunguo pili
Mfunguo tatu
...
Mfungu tisa
Rajabu
Shaabani

Parlando di date e ore sono utili due verbi e due interrogativi:

Verbi

-pita passare
 -ja venire

questi verbi servono per tradurre gli aggettivi italiani: trascorso o passato e venturo o prossimo


Mwaka uliopitaL'anno scorso opp. trascorso opp. passato
Miaka miwili iliyopitaI due anni passati ecc.
Mwezi uliopitaIl mese scorso opp. trascorso opp. passato
Miezi miwili iliyopitaI due mesi passati ecc.
Siku iliyopitaIl giorno scorso opp. trascorso opp. passato
Siku mbili zilizopitaI due mesi passati ecc.

Mwaka ujaoL'anno prossimo opp. venturo
Miaka ijayoI prossimi due anni ecc.
Mwezi ujaoIl mese prossimo ecc.
Miezi ijayoI prossimi due mesi ecc.
Siku ijayoIl prossimo giorno ecc.
Siku zijazoI prossimi due mesi ecc.

Per ora non vi preoccupate di capire come sono coniugati, potete imparare a memoria queste espressioni come modelli. Più avanti spiegherò come sono coniugati.

Interrogativi (1)
Gli interrogativi necessari sono:
-ngapi?quanti?
lini?quando?

L'interrogativo lini? è invariabile, ma -ngapi? si accorda tramite i prefissi nominali della classe del nome a cui si riferisce:
Una miaka  mingapi? Quanti anni hai?
Mti wako una miaka mingapi? Il tuo albero quanti anni ha?
Mama yako ataondoka lini? Ataondoka kesho kutwa. Quando andrà via tua madre? Andrà via dopodomani.

Notare che gli interrogativi sono alla fine della frase interrogativi.

ESERCIZI

Tradurre

Sabato è il primo giorno della settimana. Un anno ha dodici mesi, cinquatadue settimane, trecentosessantaquattro giorni. Quante ore ha un giorno? Nairobi si trova a 296 chilometri da (kutoka) Arusha. Quante persone lavorano in questo posto? Il venerdì è il giorno di festa dei musulmani.

Mke wangu amekufa Julai 5, 2014, yaani miaka mitatu iliyopita. Jumatatu nitamaliza kusoma kitabu chako. Nilinunua baiskeli yangu kwa shilingi  laki mbili na elfu nane tu. Tarehe kumi na saba ya mwezi wa saba wa mwaka elfu mbili na kumi na nne. Masomo yataanza Jumatano ijayo.

AGGIORNAMENTO

Ho aggiunto  una importante nota di pronuncia alla pillola 15

PILLOLA 16 - I numeri ordinali - Frazioni (1) - Il giorno - Le ore

PILLOLA 16

I numeri ordinali 

Come sappiamo i numeri ordinali servono  per indicare l'ordine in un elenco, lista ecc.

In swahili sono gli stessi numeri cardinali preceduti dal connettivo -A:

Kitabu cha tatu ni changu Il terzo libro è mio
Siku ya nane alileta mayai kumi na manane L'ottavo giorno ha portato 18 uova

Attenzione:
Primo è -a kwanza
Secondo è -a pili
e
Ultimo -a mwisho
Le frazioni (1)

Completiamo i numeri con i frazionari, che probabilmente userete raramente ma ci serviranno per le ore.

Le frazioni più frequenti e che serviranno per le ore sono le seguenti::

nusu un mezzo
robo un quarto
kasa robo tre quarti (lett. meno un quarto)
theluthi un terzo
Notare che kasa robo significa letteralmente meno un quarto quindi: Due e tre quarti diventa tre meno un quarto tatu kasa robo
Il tempo: il giorno

Ora posso spiegare come viene suddiviso una giornata di ventiquattro ore.
Comincio con il riprendere e completare le varie parti del giorno.
Sappiamo che siku (cl. N/N) significa giorno come spazio temporale di ventiquattro ore quindi compresa la notte
Invece giorno riferito al periodo che va dal sorgere del sole al suo tramonto di dice mchana (invariabile).

Altre parti del giorno:
alfajiri (N/N) alba (ore 4-5 circa)
mapambazuko (MA) alba, sorgere del sole (ore 6)
asubuhi (N/N) mattina (fino a mezzogiorno)
mchana (M/MI) mezzogiorno (ore 12-14), giorno (6-18)
adhuhuri (N/N) mezzogiorno (ore 12-14)
alasiri (N/N) pomeriggio (ore 15-17)
jioni (N/N) tardo pomeriggio, sera (17-19)
usiku (U) tarda sera, notte
usiku (U) wa manane notte fonda

Notare che il plurale di usiku è siku, che quindi si confonde con siku, giorno!

Il nuovo giorno inizia dal tramonto, come per gli ebrei e i greci, quindi:
Usiku wa leo=la notte scorsa (lett. la notte di oggi)

Ne approfitto per presentarvi anche altre espressioni riferite ai giorni:
juzi l'altro ieri
jana ieri
leo oggi
kesho domani
kesho kutwa dopodomani
Notare anche:
mwaka juzi due anni fa
mwaka jana opp. mwaka uliopita l'anno scorso
mwakani opp. mwaka ujao l'anno prossimo
Ho divagato un po'. Ritorniamo al giorno e vediamo come viene suddiviso in ore.

 Le ore
In swahili le ore di un giorno sono dodici notturne e dodici diurne. Quindi le ore notturne si contano dal tramonto all'alba e quelle diurne dall'alba al tramonto:
saa moja ore sette opp. diciannove
saa mbili ore otto opp. venti
saa tatu ore nove opp. ventuno
saa nne ore dieci opp. ventidue
saa tano ore undici opp. ventitre
saa sita ore dodici opp. ventiquattro
saa saba ore tredici opp. una
saa nane ore quattordici opp. due
saa tisa ore quindici opp. tre
saa kumi ore sedici opp. quattro
saa kumi na moja ore diciassette opp. cinque
saa kumi na mbili ore diciotto opp. sei

Questo modo di contare le ore inizialmente può creare qualche disagio. Alcuni regolano gli orologi in modo che alle dodici indichi le ore sei. Non ve lo consiglio. Anche i swahilofoni hanno gli orologi regolati come i nostri e si trovano perfettamente a loro agio. Inzialmente potete togliere il numero 6 alle nostre ore se usate il sistema internazionale, se invece usate il nostro sistema colloquiale (o inglese), togliete 6 alle ore antimeridiane e aggiungete 6 alle ore postmeridiane. Comunque non vi preoccupate perché ci si abitua facilmente al sistema swahili perché parlando con i swahilofoni, ovviamente in swahili, non si può fare diveramente!

L'ora si chiede con l'interrogativo -ngapi? (quante?):

Che ore sono? (Sasa ni) Saa ngapi?
Sono le dodici e tre minuti. (Sasa ni) saa sita na dakika tatu.
Sono le dodici meno tre minuti. Saa sita kasa dakika tatu.
Sono le dodici meno un quarto opp. le undici e tre quarti Saa sita kasa robo.
Sono le dodici esatte. Saa sita kamili.
Sono le dodici e un quarto. Saa sita na robo.
Sono le dodici e mezza. Saa sita na nuru.

ESERCIZIO

Tradurre

Il mio amico è arrivato ieri sera alle cinque e mezza e andrà via domani alle due di pomeriggio. Egli arriverà a casa sua domani alle sette e mezza di sera. Oggi mangeremo alle dodici e quarantacinque. Io mi sveglio alle sei e mezza.  Gli ospiti arriveranno oggi alle sedici e trentacinque.

Alifika  saa ngapi? Alifika saa saba kamili. Nilisoma kitabu chako mpaka saa tisa na dakika ishirini. Wataanza saa kumi na mbili na sobo alfajiri. Bei ya tiketi ya ndege ni yuro mia sita na arobaini na tano, kama shilingi milioni mbili na laki mdili na elfu tisini.

Rispondete usando le ore indicate tra parentesi:

Juma alitoka shuleni saa ngapi? (6,9:05,7,8:30,7:10,8:45,7:50)

Ulirudi nyumbani saa ngapi? (10,10:40,11:15,11:45,12,13:10,15:02)

Mlifika saa moja usiku? Hapana, tulifika saa moja asubuhi. (8, 8:30,8:45,9:15,11:08,11:48,9;25,10:03,10:57;11:30,7:20)

domenica 24 dicembre 2017

PILLOLA 15 - I numeri cardinali

PILLOLA  15

I NUMERI CARDINALI

I  numeri cardinali sono quelli che si usano per indicare quantità, per esempio due mele, o per contare, per esempio uno, due, tre, ecc..

Ecco l'elenco dei primi dieci così come si usano per contare:

moja opp. mosiunositasei
mbili opp. piliduesabasette
tatutrenaneotto
nnequattrotisanove
tanocinquekumidieci

Di questi numeri solo cinque sono di origine bàntu, gli altri sono di origine araba.

Quelli di origine bàntu quando sono usati come aggettivi devono accordarsi con il nome a cui si riferiscono:

-mojauno
-wilidue
-tatutre
-nnequattro
-tanocinque

A questi si aggiunge -nane, che sembra che sia la contrazione di -nne na -nne. Questo perché il sistema numerico usato dai bàntu era su base 5. La faccenda sarebbe un pochettino più complicata.

Esempi:

Mtoto mmoja anasoma kitabu kimoja Un bambino sta leggendo un libro

Watoto wawili wanacheza chumbani Due bambini stanno giocando in camera

Bustani yangu ina miti mitatu Il mio giardino ha tre alberi
Mtoto ya rafiki yangu ana miaka mitano Il figlio del mio amico ha cinque anni
Ufagio mmoja Una scopa

Fagio nane Otto scope

Wanaume wanakaa mahali pamoja, na wanawake mahali pamoja Gli uomini sono in un posto e le donne in un altro (lett.: in un posto)

Ricordare la regola a proposito degli animati:
Mimi nina mbwa watatu Io ho tre cani


Avete certamente notato che il numero due usato come aggettivo è -wili mente nel contare è mbili. Questa forma deriva dall'accordo con la classe N:

Mtoto ana ndizi mbili Il bambino ha due banane
Mto mmoja uko karibu na nyumba mbili Un fiume si trova vicino a due case

State attenti alla pronuncia di -nne. L'accento va sempre sulla prima n: -ńne

Mama ana ndizi moja na mbegu nne (ńne) Mamma ha una banana e quattro semi

anche quando ha il prefisso nominale dell'accordo:

Vipofu wanne wanaingia nyumbani (wańne) Quattro ciechi stanno entrando in casa


Molti pronunciano ìnne, cioè premettono una leggera i, per poter accentare meglio. Evitatelo, però pensate a questa "i".

Numeri successivi a dieci


kumi na -mojaundicihamsinicinquanta
kumi na -wili/mbilidodicisitinisessanta
ishiriniventisabinisettanta
ishirini na -mojaventunothemaniniottamta
thelathinitrentatisininovanta
arobainiquarantamiacento

***
Nota di pronuncia
La pronuncia del digramma TH, presente in thelathini e themanini è identica a quello della parola inglese think (pensare). Il corrispondente DH presente in alcune parole es.: dhana (pensiero), bidhaa (merce) si pronuncia come nell'inglese the (il). Le parole che hanno questi suoni sono tutte di origine araba.
Se non siete certi di saper pronunciare bene TH e DH prendete uno specchio e specchiatevi mentre pronunciate, nel primo caso, una "t" facendo sporgere la punta della lingua fra i denti (alcuni suggeriscono fin quando lo speccio non è pieno di saliva!);  nel  secondo caso seguite la stessa  procedura ma cercate di pronunciare "d".
Sappiate che essendo suoni della lingua araba molti swahilofoni non riesco a pronunciarli, quindi pronunciano *selasini o *telatini invece di thelathini, *semanini o *temanini invece di themanini

***

Come si vede per le decine si aggiunge "e uno", "e due" ecc.

Ovviamente il numero dopo il na si deve accordare:

Nina miaka sabini na miwili Ho settantadue anni

Questa è la regola, che ho sentito applicata solo una volta!
La maggioranza dice:
 
Nina miaka sabini na mbili Ho settantadue anni
Nina miaka kumi na nane Ho diciotto anni

Cercate  di rispettare la regola, farete sicuramente una buona impressione.


Le centinaia  invece si aggiunge alla parola mia il numerale come aggettivo,tenendo presente che mia appartiene alla classe N:

mia cento
mia mbili duecento

mia tatu trecento
ecc.

Per le migliaia, invece, il numero minore si può mettere prima o dopo la parola mille, elfu

elfu mille

elfu mbili duemila
elfu tatu tremila
ecc.

ESERCIZIO

Completare le seguenti frasi con i numeri  scritti tra parentesi:

Dada yangu ana miaka .... (5,6,14,12,9,18,21,32,27,43,35,54,15)
Bwana Saidi ana ng'ombe ... (14,25,36,47,58,69,71,82,93,100)
Mahali pana miti ... (2,11,21,32,43,54,65,76,87,98)
Mahali pana watu ... (2,11,21,32,43,54,65,76,87,98) 
Mahali pana mbwa ... (2,11,21,32,43,54,65,76,87,98)
Mahali pana mama ... (2,11,21,32,43,54,65,76,87,98) 
Mahali pana vitabu ... (2,11,21,32,43,54,65,76,87,98) 
Mahali pana magari ... (2,11,21,32,43,54,65,76,87,98) 
Mahali pana ndizi ... (2,11,21,32,43,54,65,76,87,98) 

Tradurre


Ruhusa (permesso) ni siku ishirini na nane. Mjini mwetu mna maduka kumi na manane. Mzungu ana vibarua sita na wasimamizi (sorveglianti) kumi na wawili. Miti mirefu  minane ilianguka. Pana mgeni mmoja mlangoni.

Ho undici mucche e trentatre capre. Dieci dita delle mani e dieci dei piedi sono venti. Sul tavolo vi sono cinque coltelli, cinque forchette, cinque cucchiai e dieci bicchieri. I piatti sono dieci.


PILLOLA 14 - Animati

PILLOLA !4 

NOMI DI ANIMATI

La prima classe che vi ho presentato comprende parole che indicano essere animati. Però diverse parole che indicano esseri animati sono finite in altre classi.
Sono parole riferite soprattutto alla parentela.
Eccone alcune:
bibi (N/MA)signora, nonna (termine molto generico usato in segno di rispetto)
bwana (N/MA)signore (termine molto generico usato in segno di rispetto)
shangazi (N/MA)zia paterna
dada (N/MA)sorella maggiore (termine molto generico usato per una coetanea amico o parente)
kaka(N/N) fratello maggiore (termine molto generico usato per un coetaneo amico o parente)
babu (N/MA)nonno (termine molto generico usato in segno di rispetto per qualsiasi anziano)
ndugu (N/N)fratello (termine molto generico usato per un coetaneo amico o parente)
mama (N/N)madre, mamma (termine molto generico usato in segno di rispetto per qualsiasi persona più o meno coetanea alla propria madre)
baba (N/N)padre, papà (termine molto generico usato in segno di rispetto per qualsiasi persona più o meno coetaneo proprio padre)
dereva (N/MA)autista
padre (N/MA)sacerdote
waziri (U/MA)ministro
kijana (KI/VI)giovane
kiongozi (KI/VIguida, capo
rafiki (N/MA) opp. (N/N)amico

ng'ombe (N/N)mucca
mbwa (N/N)cane
chui (N/N)tigre
chatu (N/N)pitone
simba (N/N)leone
panya (N/N)topo
nyuki (N/N)ape
nyoka (N/N)serpente
punda (N/N)asino
samaki (N/N)pesce
paka (N/N)gatto

Regola dell'accordo

Tutte queste parole a qualunque classe appartengano si accordano utilizzando i prefissi della classe M/WA

Bibi mchanga giovane signora
Bibi mmoja mwenye fadhili aliongea parlò una gentile signora
Bwana yule anaondoka Quel signore sta andando via
Vijana wengi wanaasi utamaduni wao Molti giovani si ribellano alla loro cultura
Kifaru mkubwa yule alikuwa mkali sana Quel grande rinoceronte era molto feroce

Eccezione: Fanno eccezione i possessivi e il connettivo -A. In questi casi bisogna  distinguere le persone dagli animali.

Persone

I nomi indicanti persone della classe N vogliono i possessivi  con l'accordo della classe N:

Bibi yao alikufa ghafla La loro nonna morì improvvisamente
Rafiki yangu anaondoka Il mio amico sta andando via
Rafiki zangu wanaondoka I miei amici stanno andando via


Animali
Per  i nomi indicanti animali della classe N bisogna distinguere fra singolare e plurale.

1) Al singolare vogliono i possessivi  con l'accordo della classe M/WA:

Paka wangu mmoja analala Il mio (unico) gatto sta dormendo
 
2) Al plurale vogliono i possessivi  con l'accordo della classe N:

Paka zangu wawili wanalala I miei due gatti stanno dormendo

Connettivo -A
Per questo connettivo l'uso è variabile:

Bibi ya Gabrieli oppure Bibi wa Gabrieli La nonna di Gabriele

Wewe ni rafiki ya Mungu Sei amico di Dio
Rafiki za karibu Amici stretti
Rafiki wa kweli Amico vero
Rafiki yake wa karibu Il suo amico stretto

Sina rafiki wa kiume Non ho amici maschi

Dada ya bibi yangu la sorella di mia nonna

NOTA
Alcune di queste parole come rafiki, baba, bibi, dereva spesso fanno il plurale con la classe MA. In questo caso i possessivi prendono ancora i prefissi della classe N:

Rafiki zangu wanaondoka I miei amici stanno andando via
Marafiki zangu wanaondoka I miei amici stanno andando via

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Purtroppo da quando sono a Zanzibar mi si sono confuse le idee sugli accordi di queste parole, perchè non ho incontrato nessuno che rispettasse la regola!
In una grammatica swahili per le scuole della Tanzania ho trovato  questa frase:

Vijana wetu wanaasi utamaduni wao I nostri giovani si ribellano alla loro cultura

martedì 12 dicembre 2017

AGGIORNAMENTO

Vi prego di rileggere la pillola 12. Ho aggiornato la spiegazione sui gli animati.