PILLOLA 22
Ora vi presento due nuovi tempi (aspetti) verbali.
-ME-
Questo prefisso o meglio infisso è molto importante e molto usato.Una volta durante una visita a una famiglia chiesi alla donna più anziana notizie di suo marito. Mi rispose:
Alifariki (-fariki morire)
Ma subito si corresse e disse
Amefariki kwa sababu hawezi kufariki mara nyingine È morto perché non può morire un'altra volta.
Vediamo di capire meglio con il seguente esempio:
A: Karibu chakula. Favorisci.
B: Asante. Nimeshiba. Grazie. Sono sazio.
A sta a tavola e invita B a mangiare con lui/lei. Attenzione, è buona educazione sia l'invito sia il rifiuto!
Nimeshiba è una forma verbale del verbo kushiba=essere sazio.
Quindi esaminando la traduzione sembra che -me- sia un altro modo per il presente indicativo. In verità in italiano corrisponde spesso al presente, ma non sempre. Esaminiamo quest'altro esempio:
Jana nimenunua mavazi haya. Ieri ho comprato questi vestiti.
In quest' altra frase il -me- corrisponde al nostro passato prossimo.
Ebbene questo tempo si usa quando si fa riferimento a una azione fatta nel passato ma il cui risultato è in qualche modo presente nel momento a cui si riferisce la frase, cioè al presente. Coloro che conoscono l'inglese avranno riconosciuto il “present perfect".
Sono sazio si dice in swahili nimeshiba perché ovviamente prima ho mangiato qualcosa.
Ho comprato, nell'altra frase, si riferisce al passato ma i vestiti li sta mostrando.
INTERMEZZO
Avrete certamente notato che ho scritto “asante" e avete sicuramente incontrato anche “ahsante”. Vi sono due riflessioni da fare: ad alcuni parlanti swahili, soprattutto musulmani, piace arabizzare il più possibile il swahili soprattutto usando “h" e “kh" tutte le volte che è possibile. Ma non capiscono che la fonologia del swahili non contempla due consonanti una dopo l'altra. In breve in swahili una sillaba è sempre composta da una consonante e una vocale. Solo le nasali “n" e “m" possono precedere un'altra consonante. Seconda considerazione è che i bantu hanno difficoltà a pronunciare le aspirate come la “h". Infatti quasi nessuno pronuncia la “h" di “habari" e spesso nemmeno quella dei verbi negativi.
KWISHA
In swahili vi sono diversi verbi che si usano come ausiliari.
KWISHA, finire, è uno di questi. Osservate questa frase:
Nimekwisha kata tiketi Ho già comprato il biglietto (kukata=tagliare, quando si comprano biglietti si us questo verbo)
Anche:
Nimekwisha kukata tiketi.
Ebbene questa frase è abbreviata in
Nimeshakata tiketi.
In pratica -me- + -isha hanno creato un nuovo tempo verbale -mesha- che significa “ho/hai/ecc. già…”
-JA-
L’infisso -JA- non corrisponde semplicemente a un tempo verbale ma all'espressione “non ancora", cioè a un'azione non ancora fatta.Guardate la differenza fra queste due risposte:
A: Je, umemwona Saidi? Hai visto Saidi?
B: Sikumwona. Non l'ho visto
C: Sijamwona. Non l'ho ancora visto
In italiano spesso si risponde con la prima risposta, ma c’è una differenza. Con la prima si sottintende che non è previsto di vederlo, la seconda risposta sottintende che è previsto di vederlo.
Ovviamente a -ja- si permettono i prefissi negativi.
Hatujakata tiketi zote Ancora non abbiamo comprato tutti i biglietti.
Dovrei fare una distinzione fra tempo e aspetto di un verbo perché tecnicamente -me- e -ja- sono aspetti del verbo ma questa distinzione mi sembra che perfino fra gli insegnanti di italiano non sia molto diffisa, quindi userò sempre la parola “tempo".
MAZOEZI
TafsiriMkate umechomeka jikoni. Mlango ule umeharibika. Mfereji umejaa. Nino amekasirika sana. Kitanda hiki kimekatika. Nimekula vidonge viwili. Mtihani huku umekwisha. Saidi amemaliza kuandika kitabu chake. Wapishi wamesahau kumaliza kuchoma viazi vile. Wapishi walisahau kumaliza kuchoma viazi vile. Ametafuta kisu kile lakini kimepotea. “Mzee yule wanakufa?” “Ndiyo ameshakufa". “Umeshakula?” “Sijala". Hatujapanda mlima wa Kilimanjaro (questo significa “collina Njaro “!). Sijaokota kiko changu. Hawajapokea ruhusa kuingia pale. Nimepeleka barua lakini hawajajibu.
Sei in ritardo. Il cibo è finito. La porta si è aperta. Quel bambino si è perso. Questo cibo si è bruciato. Una tazza si è persa ma se ne vedono altre. Quel pane è completamente rovinato. L'insegnante è arrabbiato perché sono in ritardo. Delle patate molto buone si trovano in città questo mese. Gli ospiti sono già andati via. Ho già letto quel libro. Quell'albero marcio è già caduto. Non ha ancora partorito. Ancora non hai ricevuto la risposta? Non hanno ancora scalato quella montagna. I bambini ancora non hanno fatto il bagno. Questo cane non ha abbaiato. Il ladro ancora non è stato catturato. Quello studente non ha studiato. Quei bambini hanno giocato fino alle 8 di questa mattina ma ancora non sono stanchi. Ancora non avete fatto gli esercizi di queste lezioni!
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