martedì 30 gennaio 2018

PILLOLA 20

PILLOLA 20

VARIE
Ogni tanto inserisco una pillola per aggiungere qualcosa che per semplicità ho tralasciato nelle pillole precedenti.
SÌ - NO
Non ne ho parlato prima perché ho pensato che non fosse molto urgente. Sicuramente sapete già dirlo, ma ora desidero trattare perché credo di potervi svelare qualcosa!

Ndiyo
ndivyo
Naam
NoSiyo
sivyo
la
Hamna(dentro)
Hapana(luogo
Definito)
Hakuna(luogo
Indefinito)

Come vedete c'è un'ampia scelta! Esaminiamole tutte.

Ndiyo (anche ndio) significa letteralmente “è così”, che sarebbe più corretto tradurre con ndivyo ma pochi lo usano.

Naam è arabo, ma in swahili si usa per rispondere a una richiesta di attenzione, per esempio se qualcuno chiama: “Saidi!” Saidi risponde con “Naam?”, però se la persona è una donna la risposta è “Abee?” oppure “Bee?”: “Aisha!” “(A)Bee?”.

Passiamo al No qui c'è una grande varietà.

Siyo e Sivyo sono i negativi di Ndiyo e ndivyo, quindi letteralmente significano “non è  così “, ma sono ambedue poco usati.

La è arabo ed è usato molto raramente, praticamente è scomparso.

Più  usate sono le altre tre parole, che come sappiamo sono la terza 'persona' singolare del verbo avere riferito alle classi locatore.

Fino a una ventina di anni fa era più usata la parola
hapana che ormai sappiamo che significa “qui da me non c'è”, oggi si usa di più
hamna secondo me a sproposito e perché usata nei negozi, dove invece è appropriata visto che significa “qui dentro non c'è “. Ma tant'è!

Hakuna è, giustamente, la meno usata perché  significa “in questa zona/regione/paese/ecc. non c'è “ cioè si fa riferimento a un'ampia indefinita zona. Ovviamente conoscete tutti l’espressione kenyota “hakuna matata” ("non c'è problema"), essa fa riferimento a tutto il Kenya. Ora si usa anche in Tanzania in cui sarebbe più corretto dire “hakuna matatizo”.


SAA e il plurale in MA

Questa parola che come sappiamo significa “ora” merita qualche spiegazione.
Essa appartiene alla classe n/n quindi è invariabile infatti quando si chiede l'ora si dice:

Saa ngapi (sasa hivi)? Che ore sono (in questo momento)?

Saa tatu. Sono le nove.

Però in alcuni casi, cioè quando ci si riferisce non a un elenco di ore come per le ore del giorno ma alla quantità totale di ore, il suo plurale è della classe MA. Forse il seguente esempio chiarisce meglio il concetto.

Quante ore dura il tuo viaggio? Safari yako inadumu (opp. inachukua) masaa mangapi?

Tre ore. Masaa matatu.

Avete notato che quando si chiede l'ora ngapi? e l'ora stessa restano invariabili accordandosi con saa mentre adesso si accordano con masaa.

Il plurale in MA delle parole che dovrebbero essere invariabile viene spiegato con due ipotesi:

1.a) quando si fa il plurale  con MA di una parola invariabile, shule/mashule (skuli/maskuli), si fa riferimento a tutto l'insieme come se fosse un tutt'unico

1.b) quando la parola resta invariabile come prevede la sua classe, shule/shule, allora si pensa ai singoli elementi dell'insieme.

2) può essere una tendenza a sostituire la classe N/N con una classe N/MA

A me sembra più probabile la prima ipotesi, perché si ritrova anche nella seconda persona plurale del presente, come spiegherò più avanti.


LE STAGIONI

Il confine settentrionale della Tanzania è a circa 3° a sud dell'equatore… se ricordo bene e coincide con il confine meridionale del Kenya, quindi questi due paesi sono a cavallo dell'equatore. Nella zona equatoriale il clima è quasi costante ma i venti monsonici che spirano una volta dell’equatore verso i poli e un'altra dai poli verso l'equatore causano delle variazioni, oltre ad avere permesso nel passato rapporti commerciali nell'oceano indiano paragonabili a quelli del mar Mediterraneo.

Il primo è il Kusi, che soffia da sud-est, nel periodo da Aprile a Novembre. Il secondo è il Kaskazi, che soffia da nord-ovest, nel periodo da Dicembre a Marzo.

Ci sono due stagioni delle piogge. Quella delle grandi piogge che va da Marzo a Maggio, e quella delle piccole piogge, che va da Ottobre a Novembre.
Le altre principali stagioni sono quella secca, che va da Giugno a Ottobre, e la stagione calda, che va da Novembre a Marzo.
La seguente tabella mostra le stagioni nella zona swahilofona, i loro periodi e i nomi in swahili.

masikagrandi pioggemarzo-maggio
kipupwe per. seccogiugno-agosto/ottobre
mvulipiccole pioggeottobre-novembre
kiangazi per. caldonovembre/dicembre-febbraio/marzo

Da notare che i periodi indicati sono molto approssimativi. Ho chiesto a vari swahilofoni una spiegazione ma non sono sicuro che sia corretta. Essi calcolano le stagioni secondo il calendario lunare (islamico) che non corrisponde al nostro calendario solare. Purtroppo non sono un esperto e non sono riuscito a verificare.

lunedì 1 gennaio 2018

PILLOLA 19

PILLOLA 19
Avverbio
Secondo la definizione classica un avverbio è quella parte del discorso che si aggrega al verbo per indicare una qualità dell'azione o del modo di essere o per determinarne la posizione:

Esempi:
Stanotte ho dormito bene
Un cieco che cammina tastoni
È andato lontano

Un avverbio può aggregarsi anche un aggettivo o a un altro avverbio.
Per maggiori informazioni consultate una grammatica di italiano.

In swahili vi sono vari tipi di avverbio. Eccone alcuni

1) senza prefisso:

sana (molto),
tele (molto, in quantità),
kabisa (del tutto)

2) aggettivi con il prefisso ki- o vi-:

Mimi huongea kidogo sana
Io parlo molto poco
Alianguka vibaya È caduto malamente
Ni vigumu kwangu kusoma Kiswahili È difficile per me studiare swahili
Mtoto alifanya vizuri mtihanini Il ragazzo ha fatto bene all'esame

Notare l'uso di ki- per dire "alla maniera di":

Ninavaa kimasai Vesto alla Masai

3) qui, qua, lì,là

Hapana amani hapa duniani Non c'è pace qui sulla terra (luogo definito: la terra)
Wanafunzi waliketi hapo Gli alunni sedettero là (vicino a chi ascolta)
Tuliingia mle nyumbani Entrammo in quella casa (dentro)

Poi ovviamente si distinguono, come in italiano, in avverbi di modo, tempo ecc. Questi li rimando a una pillola futura.


Frasi Interrogative


In una precedente pillola ho introdotto gli interrogativi -ngapi? e lini?. Eccone altri:

1) -ngapi?, Quanti? è un aggettivo interrogativo e quindi segue il nome, ovviamente al plurale, a cui si riferisce e prende il relativo accordo:

Watoto wangapi wanasoma? Quanti ragazzi stanno leggendo?

2) Lini? Quando?, si usa preferibilmente alla fine della frase interrogativa, ma può trovarsi anche all'inzio:

Wataandoka lini?
Quando andranno via?
Lini wataandoka? Quando andranno via?

3) Wapi? Dove?, si usa dopo il verbo:

Watatembelea wapi?
Dove andranno a passeggiare (passeggeranno)?
Mama yuko wapi? Dove è mamma?


4) gani? significa che? Questo è un aggettivo interrogativo, cioè si usa come in qieste espressioni ed è  l'ultimo degli aggettivi che si riferiscono allo:stesso sostantivo:
Namna gani? Come? In che modo? Jinsi gani? Come? In che modo?
Mahali gani? Dove? In che luogo? Habari gani? Che novità?
Wakati gani? Quando? In che tempo? Kitu gani? Che cosa? Che cosa è?
Sababu gani? Perché? Che motivo? Mtu gani? Chi? Che persona?

Mti mrefu gani ulianguka? Quale albero lungo caduto?

5) -pi? Quale?, presuppone una scelta fra un limitato numero di persone o cose e, contrariamente agli altri che si accordano, vuole i prefissi pronominali:
Per la classe M/WA si usa l'arcaico yu- al singolare e we- al plurale, per evitare confusione con wapi?, dove?:


SingolarePlurale
Mtu yupi?quale persona? Chi?Watu wepi?qualiste persone?
Mti upi?quale albero?Miti ipi?quali alberi?
Nyumba ipi?quale casa?Nyumba zipi?quali case?
Kiti kipi?quale sedia?Viti vipi?qauli sedie?
Yai lipi?quale uovo?Mayai yapi? quali uova?
Ubao upi?quale tavola?Mbao zipi? quali tavole?

6) Nini? Che cosa?, non è mai il soggetto del verbo e si trova sempre dopo di esso:

Unataka nini? Cosa vuoi?

Nel caso in cui si chiede del soggetto si usa l'espressione Kitu gani?

Kitu gani kilitokea nini? Cosa è successo? Che è  successo?

7
) Kwa nini? opp. Ya nini? opp. Kwani? Perché?, si trova sempre all'inizio della frase interrogativa:

Kwa nini huongei? Perché non parli?

8) Mbona? Perchè, quando si chiede il motivo di qualcosa inaspettato o che non dovrebbe essere avvenuto.Non si usa mai da solo:

Mbona ninyi watoto hamsomi? Perché voi bambini non state studiando?

9
) Nani?, Chi? può essere usato sia all'inizio sia alla fine della frase:

Nani alileta vitabu hivi? Chi ha portato questi libri?

Con nani?, in verità, si dovrebbe usare una frase relativa interrogativa, ma pochi rispettano questa regola. Tratterò le frasi relative poco più avanti.

Frasi interrogative


La frase interrogativa, in cui non sono presenti gli interrogativi di cui sopra, si distingue da quella affermativa generalmente solo per l'intonazione:

Kitabu hiki ni chako.
Questo libro è tuo.
Kitabu hiki ni chako? Questo libro è tuo?

Fate attenzione come le distinguono i swahilofoni. L'intonazione è diversa dalla nostra!

C'è, inoltre, una particolare particella -je? che fondamentalmente serve per introdurre una frase interrogativa, per richiamare l'attenzione:

Je, wanafunzi walisoma leo? (Ehi) gli alunni hanno letto oggi?

A seconda della posizione nella frase assume significati leggermente diversi. Per il momento memorizzate queste frasi::

Unauzaje (=unauza+je) matunda haya? A quanto vendi queste arance?
Unaonaje? Che ne pensi? (Come la vedi?)
Unasemaje? Che dici? Come dici?


ESERCIZIO

Ni vigumu kutenda mambo mabaya kama haya. Alisema hivi.  Anavaa kizungu. Tunapendana  (reciproco) kidugu. Alisoma  vibaya.Mbona unarudi saa hizi? Unafanya nini hapa? Unasoma kitabu gani? Nani Bwana Ali? Kitu gan, hiki? Kwa nini chakula ni kibaya? Wageni watafika lini? Watoto wangapi watafika leo?

Quell'esame è stato un po' difficile. Il servo ha pulito questa camera molto bene. State usando quei (=codesti) coltelli molto male. Quando verrano i nostri ospiti? Perché stai cucinando il riso? Chi vuoi vedere qui? Quando tuo fratello comincerà? I tuoi amici sono andati in città? Dove è il mio nuovo cappello? Che stai facendo?
 

VOCABOLARIO

VOCABOLARIO

Ora che avete imparato, spero,  il sistema delle classi vediamo come trovare una parola sul vocabolario. Per un principiante può  non essere facile.

Facciamo alcuni esempi.

Ovviamente se trovate in un testo parole che appartengono alle classi M/WA, M/MI, KI/VI e U o sembrano appartenervi è abbastanza facile trovarle:

Esempi:
Kitabu (come tutte le parole che iniziano con Ki-) si trova immediatamente sotto la lettera K
Vitabu (come tutte le parole che iniziano con Vi-) bisogna cercarlo dopo aver sostituito il vi- con il suo probabile singolare ki-.(classe KI/VI), ma se non si è sicuri si può provare anche sotto la lettera V
Msimamizi (come tutte le parole che iniziano con M-) si trova immediatamente sotto la lettera M-
Wasimamizi (come tutte le parole che iniziano con Wa-) bisogna cercarlo dopo aver sostituito il wa- con il suo probabile singolare m-. (classe M/WA), ma se non si è sicuri si può provare anche sotto la lettera W (classe U)
Michanga (come tutte le parole che iniziano con Mi-) bisogna cercarlo dopo aver sostituito il mi- con il suo probabile singolare m-. (classe M/MI)
Udongo (come tutte le parole che iniziano con U-) si trova immediatamente sotto la lettera U
Matunda (come tutte le parole che iniziano con MA-) può essere il plurale di JI- quindi o sotto la lettera J, se ha una sola sillaba, o bisogna togliere il ma- e cercarla sotto la lettera che segue
Fin qui nessun problema se la ricerca va a buon fine. Cosa fare in caso contrario? 

Esempi:

1) Vita potrebbe essere il singolare di kita, ma se cercate quest'ultimo scoprirete che si tratta del verbo kukita, quindi sapendo che questo verbo non ha questa forma vita bisogna andare alla V

2) MB- una parola che inizia così se non la trovate sotto la M- dovete ricordare la regola fonetica della classe N-:

N+W=MB

quindi dovete cercarla sotto la

Questo può accadere solo con gli aggettivi.

3) ND- una parola che inizia così se non la trovate sotto la N- dovete ricordare la regola fonetica della classe N-:

N+D=MR

quindi dovete cercarla sotto la W

Questo può accadere solo con gli aggettivi.

4) NY- se non trovate una parola che inizia così, pensate al plurale della classe U

Nyaya è il plurale di Waya (cavo elettrico)
Nyavu è il plurale di Wavu (rete)
5) Per i verbi dovete toglie il prefisso ku-, nel caso di un infinito, altrimenti dovete togliere tutti i prefissi della coniugazione:
ninasoma, dovete cercare -soma
kwenda dovete cercare -enda 

ATTENZIONE
Dovete ricordare le poche regole fonetiche riportate nelle  note alla tabella della pillola 12

VOCABOLARI CONSIGLIATI

1) Merlo Pick, Vocabolario Kiswahili-Italiano Italiano-Kiswahili, pagg. 492+668, formato 12x19cm. Questo è un vocabolario completo anche se aggiornato a una ventina d'anni fa.

2) G. Martini, Dizionario Swahili-Italiano Italiano-Swahili, pagg. 854, formato 14x21cm. Questo è un vocabolario aggiornato ma non è completo.

ATTENZIONE Ovviamente qualsiasi tipo di vocabolario non può essere mai aggiornato!