martedì 26 settembre 2017

PILLOLA 6 - Locativi - Classi (KU/M/PA) - Verbi Esserci e Avere - Pronomi personali (prefissi) - Nipo/Tupo

Questa volta faccio un salto lungo!

Vi spiego l'ultima del classico ordine delle classi. La classe dei locativi.


CLASSE KU-M-PA


Ho scelto questa classe per spiegare come si dice "no"!

Tutti hanno sicuramente sentito dire "Hamna" per "no" o comunque per rispondere negativamente a domande del tipo "Hai le melanzane?" ecc.

Questa risposta, diventata ormai di uso comune, sarebbe grammaticalmente ma anche logicamente sbagliata in quasi tutti i casi. Cerco di spiegare il motivo.

"Hamna" significa "(questo) luogo non ha", però per luogo si intende un luogo chiuso, quindi è una risposta corretta nei negozi e altri luoghi chiusi.

Dunque la classe che sto spiegando è l'unica che ha tre prefissi nominali: "KU-", "PA-" e "M(W)-" e appartengono a questa classe solo due parole: "pahala" (poco usata) e "mahali".

Però tutte le parole a cui si aggiunge il suffisso "-ni", da non confondere con quello di "karibuni", per indicare un luogo rientrano in questa classe pur conservando il loro proprio prefisso.

Per esempio: "nyumbani"=a casa, in casa, verso casa ecc., "shuleni" (a Zanzibar si dice "skulini", dall'inglese)=a scuola, nella scuola ecc., "mtini" (da "mti"= albero)=sull'albero ecc.

I prefissi sono tre perché:

"KU-" indica un luogo indeterminato, cioè come dire "nei dintorni di casa"
"PA-" indica un luogo più o meno determinato, cioè come dire "vicino casa, nei pressi di casa"
"M(W)-", ricordate che fra la "M" dei prefissi e la vocale seguente si mette quasi sempre una "W", indica un luogo chiuso, cioè come dire "in casa", "in camera" ecc.

ESSERCI/VI - TROVARSI

Impariamo il presente indicativo del verbo ESSERCI/VI o TROVARSI
Non stupitevi. Sto seguendo una logica che capirete presto! Almeno lo spero!

Questo tempo è abbastanza semplice:

Ci sono  = Nipo
Ci sei   = Upo
C'è      = Yupo

Ci siamo = Tupo
Ci siete = Mpo
Ci sono  = Wapo

Credo che si intuisca che:
Ni- = Io
U-  = Tu
Yu- = Egli/Lui/Ella/Lei

Tu- = Noi
M-  = Voi
Wa- = Essi/esse (persone)

Questi sono i prefissi dei pronomi personali che si premettono a TUTTI i tempi verbali. Il prefisso della terza persona yu- si usa solo per il verbo essere, negli altri casi, quando è riferito a animati, diventa "a-". Riepilogando:

Ni- = Io
U-  = Tu
A- = Egli/Lui/Ella/Lei
oppure
Yu- = Egli/Lui/Ella/Lei  + è (essere)

Tu- = Noi
M-  = Voi
Wa- = Essi/esse (persone)


NB La terza "persona" singolare e plurale non si riferisce sempre a persone, ma anche a nomi che appartengono ad altre classi e quindi prendono i prefissi pronominali di queste classi e che incontreremo man mano un po' alla volta.


Mentre quel -po, corrisponde al prefisso locativo "PA-"

Quindi il presente indicativo di "ESSERCI" ha tre forme:

Nipo, Upo, ecc.
Niko, Uko, ecc.
Nimo, Umo, ecc.

Alcuni esempi:

Alla domanda "Said yuKo wapi?"=dove si trova Said? ("wapi"=dove)

La possibile risposta italiana:

"E' a casa"

in swahili diventa

"YuKo nyumbani" se sappiamo che è a casa ma non sappiamo precisamente dove rispetto alla casa
"YuMo nyumbani" se sappiamo che è dentro casa, per esempio è ammalato, quindi a letto
"YuPo nyumbani" se sappiamo che è nei pressi della casa, per esempio sta riparando una finestra.

Per giustificare l'inizio di questa 'pillola' devo spiegare come si fanno le frasi negative in swahili.

E' molto semplice... o quasi! Si premette ai prefissi dei pronomi personali la sillaba "ha-".

Ho detto "o quasi", perché le prime tre persone sono irregolari:

Ha+ni- > Si- (io non)
Ha+u-  > Hu- (tu non)
Ha+a > Ha- (egli/ella non)
oppure

Ha+yu- > Hayu- (egli/ella non)

gli altri sono regolari:

Hatu- (noi non)
Ham-  (voi non)
Hawa- (essi/e non)

Vi ricordate il saluto "Hu-jambo?", risposta "Si-jambo!" e "Ham-jambo?"/"Hatu-jambo!"?


E' interessante notare che le parole locative, anche quelle con il suffisso "-ni", possono essere soggetti delle frasi.

Mentre in italiano diciamo "In casa non vi sono donne", dove il soggetto è "donne", in swahili possiamo dire "Nyumbani hamna wanawake" (il soggetto è "nyumbani"=in casa) oppure "Wanawake hawamo nyumbani" (il soggetto è "wanawake"=donne).

Credo (almeno lo spero) che vi stiate domandando perché ora "non vi sono" l'ho tradotto con "hamna".

AVERE

Ebbene questo è il negativo del verbo "Avere" che in swahili non esiste! Cioè si esprime con "essere con". "Na", vi ricordo che significa "e, anche, con".

Quindi il presente indicativo affermativo del VERBO AVERE è:

Nina (sono con) = ho
Una  (sei con)  = hai
Ana
  (è con)    = ha (Attenzione non è Yuna!)

Tuna (siamo con) = abbiamo 
Mna  (siete con) = avete
Wana (sono con)  = hanno

Negativo

Sina  (non sono con) = non ho  (ricordate Ha+ni=si)
Huna  (non sei con)  = non hai (ricordate Ha+u =hu)
Hana  (non è con)    = non ha  (ricordate Ha+a=ha)

Hatuna (non siamo con) = non abbiamo
Hamna  (non siete con) = non avete
Hawana (non sono con)  = non hanno

Più sopra ho detto che la terza "persona" singolare e plurale non si riferisce sempre a persone, ma anche a nomi che appartengono ad altre classi e quindi prendono i prefissi pronominali di queste classi.
Perciò quando un locativo è soggetto il verbo prende il prefisso pronominale del locativo: "ku-", "m(w)-" o "pa-":

"nyumbani hamna..."  = "(l'interno del)la casa non ha..."
"nyumbani hakuna..." = "(la zona del)la casa non ha..."
"nyumbani hapana..." = "(la prossimità del)la casa non ha..."


Per concludere il "no" si dovrebbe dire, come in effetti si diceva fino a qualche anno fa, "hapana".



 
SALUTI

Prima di chiudere veramente vi faccio notare un saluto abbastanza frequente e che a me piace molto.
Quando salutate qualcuno potete sentirvi rispondere "Nipo" o "Tupo". Queste parole, come abbiamo visto, significano rispettivamente "Ci sono" e "Ci siamo". Credo che sia chiaro cosa intendono dire: "Ci sono ancora, sono ancora vivo, non mi lamento", "Ci siamo ancora, siamo ancora vivo, non ci lamentiamo".

Credo che ci sia abbastanza materiale su cui riflettere, anzi da studiare!

***


Chiudo con una frase a cui spesso i swahilofoni mettono alla prova la nostra conoscenza del swahili.

Alcuni chiedono di rispondere a questa domanda: "upo upo wapi?".

Loro si aspettano che noi siamo in difficoltà per i due "upo" che dovrebbero significare "ci sei", invece il primo "upo" significa "gottazza, mestolone" (il mestolo che usano i pescatori per buttare in mare che entra nelle barche). Questa parola appartiene alla classe "U" il cui prefisso soggetto è "u-".
Se vi capita rispondete "Sijui uko wapi!" (non so dove sia). Inoltre se volete aprire una interminabile discussione dite che la domanda corretta sarebbe "Upo uko wapi?" perché chi domanda non sa in che luogo si trova. La discussione non avrà termine perché raramente un swahilofono acetta di essere corretto da noi "wazungu".

ESERCIZI

Comporre il maggior numero di frasi usando le tabelle come da esempi, cioè scegliendo una parola da ogni colonna, iniziando dalla prima a sinistra, per formare frasi che abbiano un senso compiuto.

Daudi
Wanaume
Wanawake
Mgeni
Walimu
Wanafunzi
Mtoto
Mzungu
...ko sokoni?
kijijini?
nyumbani?
shuleni?
mjini?
njiani?
Ha...ko .... ...mo jikoni
nyumbani
darasani (in classe)
chooni (al bagno)
chumbani
Esempio: Daudi ...ko sokoni? Ha...ko sokoni, ...mo jikoni., ovviamente da completare con i prefissi e tradurre in italiano.

Daudi
Wanaume
Wanawake
Mgeni
Walimu
Wanafunzi
Mtoto
Mzungu
...mo jikoni,
nyumbani,
darasani (in classe),
chooni (al bagno),
chumbani,
...po sokoni
shambani (in campagna)
nyumbani
shuleni
mjini
njiani
Esempio: Daudi ...mo jikoni,  ...po sokoni, ovviamente da completare con i prefissi e tradurre in italiano.

Daudi
Wanaume
Wanawake
Mgeni
Walimu
Wanafunzi
Mtoto
Mzungu
...po? Ha...po.
 Esempio: Daudi ...po? Ha...po., ovviamente da completare con i prefissi e tradurre in italiano.
jikoni
sokoni
nyumbani
darasani (in classe)
kijijini
chooni (al bagno)
shuleni
chumbani
mjini
njiani
ha...na Daudi
Wanaume
Wanawake
Mgeni
Walimu
Wanafunzi
Mtoto
Mzungu
Esempio: Jikoni ha...na Daudi., ovviamente da completare con i prefissi e tradurre in italiano.

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